PRELUDIO I CACCIATORI DEL SOLE ### Sezione 5 L'elettricità, benché fosse forse la prima delle due ad essere studiata, invase la vita comune degli uomini pochi decenni dopo lo sfruttamento del vapore. Anche all'elettricità, nonostante la sua vicinanza provocatoria tutto attorno a lui, l'umanità era stata completamente cieca per ere incalcolabili. Poteva esserci qualcosa di più enfatico dell'appello dell'elettricità per l'attenzione? Tuonava alle orecchie dell'uomo, gli segnalava con lampi accecanti, occasionalmente lo uccideva, e lui non poteva vederla come una cosa che lo riguardasse abbastanza da meritare studio. Entrava in casa con il gatto in qualsiasi giorno secco e crepitava insinuante ogni volta che accarezzava il suo pelo. Corrodeva i suoi metalli quando li metteva insieme... Non c'è un solo registro che qualcuno si sia chiesto perché il pelo del gatto crepita o perché i capelli sono così riottosi alla spazzola in un giorno gelido, prima del sedicesimo secolo. Per anni infiniti l'uomo sembra aver fatto del suo meglio molto efficacemente per non pensarci affatto; finché questo nuovo spirito del Cercatore non si rivolse a queste cose. Quante volte le cose devono essere state viste e respinte come non importanti, prima che l'occhio speculativo e il momento della visione arrivassero! Fu Gilbert, il medico di corte della regina Elisabetta, che per primo si scervellò con ambra strofinata e pezzetti di vetro e seta e gommalacca, e così cominciò il risveglio della mente umana all'esistenza di questa presenza universale. E anche allora la scienza dell'elettricità rimase un mero piccolo gruppo di fatti curiosi per quasi duecento anni, collegati forse con il magnetismo—una mera supposizione quella—forse con il fulmine. Le zampe delle rane devono essere state appese con ganci di rame da ringhiere di ferro e aver sussultato in innumerevoli occasioni prima che Galvani le vedesse. Eccetto per il parafulmine, furono 250 anni dopo Gilbert prima che l'elettricità uscisse dal gabinetto delle curiosità scientifiche nella vita dell'uomo comune... Poi improvvisamente, nel mezzo secolo tra il 1880 e il 1930, soppiantò la macchina a vapore e prese il controllo della trazione, soppiantò ogni altra forma di riscaldamento domestico, abolì la distanza con il telefono senza fili perfezionato e il telefotografo...